Lo scorso venerdì 11 novembre, sono stato ad una conferenza tenuta dal prof. Mozzi dell’Università di Padova, al liceo scientifico Berto di Mogliano Veneto. Sono stato sorpreso dall’immagine satellitare della zona tra Resana, Badoere, Vedelago: nella parte a nord di quest’area è presente il piede del ventaglio di sedimenti ghiaiosi che hanno apice a Montebelluna. Si tratta di terreni antichi deposti da un antico Piave e che mostrano una colorazione rossastra; a sud invece i terreni costituiti da limi ed argille depositati dal Brenta 18.000 anni fa. Tra questi due differenti tipologie di depositi, la fascia di risorgive dalle quali nasce il fiume Sile, è invece costituita da terreni nerastri, ricchi di torba, indice di scarsa circolazione idrica e falda in superficie. Si notano anche le cave che sono presenti dove il terreno è costituito da ghiaie. In pochi chilometri, una variazione così ampia! La geologia anche in pianura!